un gatto intento ad un compito molto importante (la cassetta è piccola, ma è la foto che ho trovato, ma povero micio!)

I gatti sono creature strane e, come è noto, molto schizzinose. Per loro il posto dove vanno in bagno è importante quasi quanto il cibo che mangiano. L’atto stesso di evacuare è un’opera d’arte cinestetica, un balletto con passi e piroette semiprogrammati. Un gatto soddisfatto entra nella cassetta con decisione, sceglie con cura il punto giusto, poi, scavata una piccola buca nella sabbia, si gira, vi posiziona sopra il sedere, e voilà! Le zampe rimangono saldamente piantate nella cassetta per tutto il tempo necessario a compiere queste abili manovre che richiedono palesemente grande esperienza e notevole concentrazione. Quando ha finito, il gatto ispeziona il frutto delle sue fatiche e spesso lo copre con cura. Infine la bestiola salta fuori dalla cassetta per dedicarsi ad altre attività. Se un gatto non è soddisfatto della sua cassetta, il discorso cambia. Vi si avvicina con esitazione e si accovaccia senza tanti preamboli. Se indugia a cercare un punto pulito nella cassetta, la ricerca è di solito accompagnata da sdegnate scrollatine di zampe, come se stesse cercando di liberarle da qualche sostanza orribile che vi si è appiccicata. Quand’è pronto a evacuare, assume un’espressione sofferta, con le orecchie basse e il corpo teso. Alcuni stanno in equilibrio precario al limite della cassetta nel tentativo di ridurre al minimo il contatto con la sabbia e finiscono per sporgere oltre il bordo con conseguenze vergognose. Una volta finito, questi gatti non indugiano, se ne vanno subito senza coprire niente.
(Nicholas Dodman)
http://antonellaongaro.blogspot.com/2012/07/scritti-sui-gatti.html